Archivio annuale Settembre 23, 2019

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L’importanza di un servizio di spurgo e della mautenzione delle fosse biologiche

La maggior parte dei proprietari di abitazioni richiede il servizio di spurgo una volta ogni tre anni. Quando tutto funziona correttamente, però, è abbastanza facile dimenticare di prenotare il servizio successivo. Tuttavia, non pulire la fossa biologica per un periodo lungo può comportare poi costosi servizi di pulizia.

Oggi potete contare sul nostro aiuto su tutto il territorio regionale: sia a Firenze che nelle altre province, siamo in grado di fornire una vasta gamma di servizi anche in pronto intervento. I piccoli problemi non possono diventare grandi problemi e con la regolare pulizia della fossa biologica, potete stare sicuri che il sistema fognario funzionerà senza intoppi!

spurgo toscana firenze


Manutenzione delle fosse biologiche: tutti i vantaggi


Proteggi la tua famiglia
Se la tua fossa biologica emana un odore sgradevole e insolito, può consentire ai materiali di scarto di penetrare nell’acqua e nel terreno circostanti. L’esposizione ai rifiuti rappresenta un grave rischio per la salute dei vicini, degli animali domestici e della famiglia. Pertanto, è necessario organizzare un programma di pulizia per prevenire l’accumulo di rifiuti e crepe.


Risparmia
Il processo di riparazione di una fossa biologica scoppiata o uno spurgo, possono arrivare ad essere costosi. Oltre a sostituire e riparare il serbatoio stesso, potresti dover riparare i danni alla casa e al paesaggio. La pulizia ordinaria aiuta a ridurre il rischio di emergenze costose.

Preserva l’ambiente
Elimina potenziali pericoli per proteggere la casa e il giardino. In questo modo manterrai i sistemi idrici locali più sani e puliti. È importante notare che i farmaci contenuti nei rifiuti umani e nelle sostanze chimiche per la pulizia delle fosse settiche possono contaminare i corpi idrici e il suolo adiacenti. Con una regolare pulizia delle fosse settiche, eviterai anche di inquinare.

Maggiore efficacia complessiva
Oltre alla fossa biologica che dura più a lungo con una pulizia regolare, è possibile aumentarne la capacità di esecuzione. Un sistema pulito apporta molti benefici e i rifiuti parzialmente decomposti possono rompersi completamente in assenza di acqua. Con l’assistenza di esperti, è possibile evitare costose riparazioni con una semplice manutenzione ogni due anni circa.

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Pronto intervento fognature Milano

Pronto intervento fognature Milano offre servizi come: pronto intervento allagamenti, disostruzione fognature, pulizie fogne, fosse biologiche e pozzi neri .

Pronto intervento fognature Milano esegue servizi come:

  • pronto intervento allagamenti
  • disostruzione fognature,
  • pulizie fogne
  • fosse biologiche

I nostri servizi per Pronto intervento fognature Milano

  • Pronto intervento fognature Milano
  • Pronto Intervento Autospurgo h24 Milano
  • Pronto Intervento Fognature Milano
  • Pronto Intervento Spurghi Milano
  • Pronto Intervento Spurgo Milano
  • Prosciugamento Locali Allagati Milano

Professionisti nel Pronto intervento fognature Milano

E’ una domenica mattina e avete un problema con il vostro wc perché non scarica? Le vostre fogne si sono intasate?

C’è pericolo che la vostra abitazione possa allagarsi ed è capitato in piena notte durante le festività natalizie?

Non preoccupatevi, con la nostra impresa specializzata nel Pronto intervento fognature Milano l’emergenza non finirà per diventare una tragedia.

In quanto noi siamo sempre in grado di risolvere i vostri problemi in tempi rapidi, con grande professionalità e a un costo assolutamente giusto.

Con Spurgo Italia  vi basterà semplicemente effettuare una telefonata

spiegare all’operatore il tipo di problema che avete, e in meno che non si dica una nostra squadra operativa sarà a vostra completa disposizione per portare la situazione alla normalità.

Rapidità,quanto conta?

Le nostre vaste conoscenze in materia ci permettono di agire con rapidità ed efficienza.

offrendo una gamma di servizi di alta qualità nel settore di nostra competenza, tra cui il Pronto intervento fognature Milano.

La nostra ditta specializzata si rivolge alle aziende del settore:

  • pubblico
  • privato
  • agli amministratori condominiali
  • ai professionisti che hanno in gestione i lavori di manutenzione di singoli appartamenti o interi immobili, ma anche ai privati cittadini con una gamma completa e vasta di servizi nonché ad enti pubblici e privati.

I nostri tecnici rispettano test qualitativi di altissimo livello

In quanto azienda leader del settore, noi di Pronto intervento spurgo Milano ci teniamo a sottolineare che gli esperti che compongono le nostre squadre sono costituite solo ed esclusivamente da persone che hanno studiato e hanno ottenuto tutte le certificazioni necessarie per svolgere questo mestiere.

inoltre, la politica della nostra azienda impone a tutti i nostri dipendenti una costante e utile formazione per essere sempre aggiornati sulle più recenti tecnologie di questo settore e sulle tecniche più efficaci da affrontare dinanzi a qualsiasi tipo d’emergenza.

Che differenza C’è con altre ditte?

Chiamando il numero del nostro Pronto intervento spurghi Milano vi accorgerete ben presto di quanto i frutti di tale rigorosa condotta da parte dei nostri tecnici dia i suoi risultati.

Infatti, a valore di ciò che diciamo ci teniamo a dire con orgoglio che mai nessuno si è lamentato del nostro operato, ma anzi, spesso e volentieri chiunque abbia avuto a che fare con noi ci ha saputo fare buona pubblicità parlando della nostra azienda ad amici, parenti e colleghi.

Grazie a tutto questo la nostra ditta e il servizio di Pronto intervento spurgo Milano che offriamo è ben presto divenuto molto richiesto e ogni giorno riceviamo moltissime chiamate da clienti nuovi.

In quanto esperti di questo settore ci teniamo a ricordarvi che affidarsi a un’impresa capace rappresenta sempre la scelta migliore per la durata degli impianti e per il portafogli, questo perché affidandovi ad aziende giovani o poco serie si rischia di non risolvere il problema o, nella peggiore delle ipotesi, di crearne altri nuovi che possono danneggiare ulteriormente gli impianti costringendovi a dover spendere nuovamente dei soldi per rimettere a posto le cose.

La nostra ditta e il servizio di Pronto intervento spurghi Milano rappresentano quanto di meglio possiate desiderare per voi e la vostra proprietà.

Tutto quello che dovete fare è appuntarvi il numero di telefono 340 267 3356.

Dopo che ci avrete spiegato il vostro caso i nostri operatori si attiveranno subito e in men che non si dica il nostro team operativo sarà da voi per risolvere il problema.

Pronto intervento fognature non è un semplice nome, ma un team di persone esperte che sanno sempre come e dove mettere le mani.

Dateci l’opportunità di operare e siamo certi che non resterete delusi.

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Allagamenti Spurgo Italia

Come interveniamo in caso di allagamenti?

In caso di emergenza  interveniamo rapidamente per risolvere problemi causati dal maltempo, alluvioni, esondazioni : allagamenti perdite di acqua e spurghi di emergenza!

Un clima impazzito

I fenomeni atmosferici sono sempre più violenti e frequenti:

  • maltempo
  • mareggiate
  • piogge alternate a temperature molto calde con interminabili periodi di siccità in Italia e non solo.

Non piu’ eventi considerati altro che anomalie circostanziali  ma eventi atmosferici che  sono la conseguenza diretta dell’innalzamento della temperatura globale terrestre frutto della cattiva gestione che l’essere umano sta facendo del pianeta che lo ospita.

I cambiamenti climatici sono sempre avvenuti naturalmente?

cambiamenti climatici nella storia della Terra sono sempre avvenuti “naturalmente” :

  • vuoi a causadell’oscillazione dell’asse terrestre
  • vuoi a causa della caduta di meteoriti o di altri fenomeni naturali

ma sono stati più graduali di quello messo in atto per mano dell’uomo.

In italia la situazione è particolarmente aggravata in quanto la temperatura del nostro paese si sta innalzando a velocità doppia rispetto alla media globale e gli effetti delle conseguenze devastanti sono ben visibili e al limite del collasso:

Ondate di maltempo che si abbattono sul nostro paese

  • piogge intense
  • danni alle coltivazioni
  • strade allagate
  • fiumi esondati
  • alberi abbattuti dalle frane
  • migliaia di persone rimaste senza luce o acqua…… scenari apocalittici ormai abituali!

Prosciugamento allagamenti

La nostra azienda garantisce servizi di intervento specializzati soprattutto in allagamenti causati dal:

  • maltempo
  • alluvioni o infiltrazioni svolti da veri professionisti  di grande esperienza a costi contenuti.

Il nostro staff certificato è sempre aggiornato sulle più recenti tecnologie e tecniche e in grado di affrontare qualsiasi  tipo di intervento  pronto ad intervenire con l’attrezzatura adeguata e automezzi con una elevata capacità di aspirazione  in caso di allagamento di abitazioni, aziende, cantine e box auto etc…  con tempestività, affidabilità e precisione per risovere il problema fino alla radice

Servizio Aspirazione Acqua per seminterrati e cantine

Può  capitare che unatubatura rotta o un forte acquazzone  sia causa di allagamento di cantine e seminterrati; In questi casi disponiamo di  un servizio di pronto intervento aspirazione acqua che interviene tempestivamente liberando i locali sommersi dall’acqua e rendendoli accessibili regolarmente.

I servizi

Siamo a vostra disposizione sempre H24anche nei giorni festivi, e siamo in grado di garantire un servizio di pronto intervento per risolvere qualsiasi tipo di emergenza, vi basterà semplicemente effettuare una telefonata al numero 000000 e spiegare all’operatore il tipo di problema che avete euna nostra squadra operativa sarà a vostra completa disposizione per portare la situazione alla normalità.

L’esperienza dei nostri tecnici e la versatilità delle nostre attrezzature e mezzi, sono i principali punti di forza della nostra attività che ci permettono di affrontare qualsiasi tipo di emergenza.

Tra gli strumenti che il nostro staff dispone sono comprese anche le moderne sonde per la videoispezione di condotti fognari e tubazioni, che consentono di individuare in maniera rapida la natura dell’ostruzione e di conseguenza le tecniche più adatte per la sua rimozione.

Che casi ci sono?

Escludendo i casi di natura atmosferica, inondazioni, alluvioni, nubifragi etc..

un allagamento si verifica normalmente per un problema idraulico o fognario:

uno scarico domestico intasato

una tubatura danneggiata o forata un rubinetto difettoso o altri inconvenienti che possono causare una fuoriuscita d’acqua considerevole come  la rottura accidentale di una tubatura nel corso di un lavoro di ristrutturazione o di manutenzione.

un rubinetto difettoso o altri inconvenienti che possono causare una fuoriuscita d’acqua considerevole come  la rottura accidentale di una tubatura nel corso di un lavoro di ristrutturazione o di manutenzione.

 In queste casi è necessario provvedere tempestivamente alla riparazione della tubatura danneggiata, al fine di bloccare la fuoriuscita dell’acqua, e a prosciugare tutti i vani allagati prima che l’umidità possa provocare danni considerevoli.

Siamo  in grado quindi di occuparci di qualsiasi problematica in relazione a questo settore, la nostra ditta specializzata nel Prosciugamento allagamenti, grazie ad un personale tecnico estremamente professionale, e alla disponibilità di attrezzature di ultima generazione è in  grado di provvedere alla risoluzione di problemi di gravità ordinaria e straordinaria  occupandoci sia del lavaggio delle condotte fognarie e della pulizia dei pozzi neri che della manutenzione del sistema fognario ed  intervenire anche nei casi di problemi di spurgo fognature, pozzi neri e fosse biologiche,  pulizia tubazioni e condotte con idro – Jet, lavaggio fosse biologiche.

Forniamo un servizio di consulenza, finalizzato a prevedere e disporre le soluzioni migliori per i problemi riscontrati nelle condotte fognarie.

Pulizia tubazioni Idro — Jet

Pulizia e disintasamento e disotturazione di tubi e condutture di qualsiasi forma e dimensione !
Lavaggio e purificazione delle tubature attraverso dispositivi con getto continuo ad alta pressione che permettono la disostruzione delle condotte fognarie.

Videoispezioni

In caso di  tubatura intasate dove non si riesce  ad individuarne il effettuiamo l’ispezione di tubature e condotte senza alcun tipo di intervento di scasso ( grazie alla nostra attrezzatura tecnologicamente avanzata) individuando l’ esatta localizzazione del problema lungo la tubatura , la condotta, il pozzo etc..

Video e foto saranno resi disponibili su supporto cd o su chiavetta usb.

Attrezzature all’avanguardia 

Disponiamo  di unità e mezzi mobili di ultima generazione adatti ad ogni tipo di intervento dalla manutenzione ordinaria alla chiamata di emergenza.

  Il settore dello spurgo richiede competenze in continua evoluzione  nell’utilizzo di  tecnologie diverse, per questo alla qualità del parco mezzi e degli equipaggiamenti si unisce la competenza del nostro staff costituito da professionisti affidabili e formati da anni di esperienza sul campo,in grado di fornire al cliente un supporto della massima qualità  .

Contattaci subito 

Siamo a completa disposizione per rispondere ad ogni vostra richiesta.

Contattateci per richiedere un nostro intervento o un preventivo gratuito.
 Siamo a vostra disposizione 24 ore su 24 per risolvere ogni problema!

Contattaci tramite telefono,  fax, email o  vieni a trovarci in sede.
Il nostro centralino ti metterà rapidamente in contatto con un nostro specialista.

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Realizzazione Fossa imhoff

Dove realizzare una fossa imhoff, come costruirla, cosa la differenzia dalla fossa biologica e dal pozzo nero?

In questo pragrafo cercheremo di approfondire cosa è la fossa Imhoff e per cosa è stata concepita.

La vasca Imhoff (o fossa Imhoff o pozzo Imhoff), prende nome dell’ideatore, l’ingegnere tedesco Karl Imhoff, è un dispositivo utilizzato per il trattamento dei liquami nei piccoli o medi impianti di depurazione.

Come è costituita la vasca imhoff

La vasca Imhoff è costituita da due compartimenti prefabbricati interrati sovrapposti e idraulicamente comunicanti:

  • Quello superiore rappresenta la vasca di sedimentazione primaria;
  • Quello inferiore è destinato alla digestione anaerobica dei fanghi.

La vasca superiore è generalmente costituita da una parte superiore a sezione rettangolare.

La parte inferiore è costituita a sezione triangolare con il vertice in basso.

L’insieme forma una specie di tramoggia, che comunica col compartimento inferiore per mezzo di una fessura longitudinale attraverso la quale passano i fanghi sedimentabili.

Come funziona la fossa Imhoff?

Il liquame arriva e incontra un paraschiume che lo costringe a passare sotto di esso per entrare nella camera di sedimentazione.

Qui lascia la materia galleggiante tra cui anche i grassi liberi, cioè non aderenti alle particelle solide.

Le parti in sospensione si accumulano formando una spessa crosta, che periodicamente deve essere rimossa.

Nella camera di sedimentazione cadono le particelle più grossolane sedimentabili, le quali scivolano e raggiungono attraverso una fessura, la camera sottostante.

Il liquame, dopo aver attraversato la camera di sedimentazione, incontra un secondo paraschiume, il quale ha il compito di intercettare le materie galleggianti evase dal primo.

Passando al di sotto del secondo paraschiume il liquame risale e imbocca il canale di scarico.

I fanghi sedimentati si accumulano nel compartimento inferiore dove subiscono il processo digestivo operato da batteri anaerobici, mentre il gas biologico prodotto dalla fermentazione si libera dagli sfiati posti lateralmente al foro di entrata.

Il fango digerito viene estratto per mezzo di un tubo che pesca sul fondo del pozzo, dove si trova il fango più vecchio, e convogliato verso i letti di essiccamento o altro sistema di essiccazione dei fanghi.

L’acqua dopo un tempo di ritenzione esce chiarificata dal comparto di sedimentazione.

Fossa Biologica, fossa Imhoff, o Pozzo Nero?

Il pozzo nero raccoglie i rifiuti soltanto tramite una condotta di afflusso, ma non di una di efflusso

Questo contenitore viene installato direttamente nella proprietà lontana dalle fognature principali.

A differenza delle fognature è semplicemente un contenitore che raccoglie le acque reflue ma non le smaltisce; vanno puliti periodicamente altrimenti il contenitore, una volta riempito, non sarà più in grado di contenere nuovi scarti.

La Fossa Biologica è una fognatura statica utilizzata comunemente per i condomini. Questo sistema di smaltimento delle acque reflue, raccoglie i rifiuti solidi rilasciando i liquami ed altri liquidi nella rete fognaria comunale.

Tra fossa Imhoff e fossa biologica non esiste una grossa differenza.

Possiamo dire che eseguano lo stesso servizio solo che la Imhoff essendo realizzata in vetroresina o pvc occupa meno spazio e può essere installata anche dove non c’è ha disposizione molto spazio.

Realizzazione Fossa imhoff
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Pulizia piscine

La pulizia delle piscine è necessaria per mantenerle linde e pronte all’utilizzo per il periodo estivo. Sei pronto per l’arrivo dell’estate?

Manutenzione e pulizia della piscina: ecco tutti gli step necessari

Chiedi un preventivo, per pulizia piscine, al 339 668 8771

La manutenzione della piscina è necessaria per tutti coloro che ne possiedono una. La piscina, specialmente durante il periodo estivo, deve essere pulita a fondo e anche l’acqua deve subire uno specifico trattamento, per renderla sicura quando si nuota.

Spurgo Italia: PULIZIA PISCINE CON CANAL-JET

Pulizia piscine con Canal-Jet
Pulizia piscine con Canal-Jet

Il servizio di pulizia piscine con Canal-Jet è uno degli ultimi servizi arrivati a Spurgo Italia. Capita spesso, infatti, che le piscine debbano essere lavate e disincrostate da alghe,calcare e altri batteri che proliferano, specialmente nel periodo di inattività. Grazie alla nuova tecnologia del Canal-Jet possiamo spruzzare un getto di acqua e fare un lavaggio ad alta pressione che rimuove completamente il problema. L’intervento di pulizia della tua piscina con Canal-Jet di Spurgo Italia ti permetterà di avere la piscina come nuova, eliminando i pericoli a livello batteriologico.

Vuoi riaprire e usare la tua piscina ora che è tornata la bella stagione? Però si è sporcata tutta e si è riempita di alghe e calcare. Come fare? Ovviamente chiamando Spurgo Italia. Effettuiamo pulizia piscine con Canal-Jet sia per privati che aziende in tutti i comuni della Toscana 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno. Ti basterà chiamarci al 339 668 8771 per avere un preventivo senza impegno gratuito. Abbiamo una flotta di mezzi di qualsiasi dimensione per rispondere a qualsiasi richiesta. L’intervento di liberazione da incrostazione alla tua piscina viene effettuato in poco più di 1 ora di tempo grazie ai nostri tecnici specializzati.

Spurgo Italia è:

PULIZIA PISCINE FIRENZE – PULIZIA PISCINE SIENA – PULIZIA PISCINE AREZZO – PULIZIA PISCINE PRATO – PULIZIA PISCINE PISTOIA
PULIZIA PISCINE LUCCA – PULIZIA PISCINE PISA – PULIZIA PISCINE LIVORNO – PULIZIA PISCINE MASSA CARRARA – PULIZIA PISCINE GROSSETO

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Rete fognaria Milano

rete fognaria milano

Tra le infrastrutture tecnologiche della città, la rete fognaria Milano è certo la più antica.

La rete fognaria di Milano è molto innovativa su certi aspetti, ma fino a qualche anno fa non era stata neanche usata al 100% della propria potenza.

Roma, già nel sesto secolo a.C. disponeva di una vasta rete di fognature costruite allo scopo di drenare le zone paludose.

Lungo le vie cittadine, condotti di dimensioni modeste raccoglievano le acque e le scaricavano in un grande collettore fognario

la cloaca maxima, che sboccava nel Tevere.

E’ poi noto che i romani esportarono la loro raffinata tecnica idraulica in tutte le principali città dell’impero.

In effetti, diversi ritrovamenti archeologici hanno permesso di verificare che a Milano le canalizzazioni urbane hanno tradizioni molto antiche.

risalenti al periodo successivo alla conquista romana della città, quando cominciò una vasta bonifica dell’area milanese

In epoca imperiale, la città era dotata di una rete di fognature che faceva capo ad un canale emissario.

Il canale seguiva il percorso dell’attuale via Torino, fino al Carrobbio.

E’ plausibile che le acque reflue, oltrepassato il fossato di difesa delle mura, proseguissero incanalate fino nel Lambro Meridionale.

Le tracce di questo canale si possono individuare nei percorsi del naviglio del Vallone, oggi scomparso, che percorreva l’attuale via Conca del Naviglio, quindi della roggia dei Lavandai e della roggia Boniforti, fino alla confluenza di quest’ultima con il colatore Lambro Meridionale (significativamente anche chiamato”Lambro Merdario”). Oppure anche nella normale rete fognaria Milano.

La caduta dell’impero romano fu l’inizio, nel campo delle opere idrauliche, di un lungo periodo di decadenza.

Durante questo periodo non solo non si realizzò niente di nuovo, ma vennero lasciate andare in rovina le opere esistenti.

Solo verso la fine del Medioevo, si ebbe una ripresa d’attività nella costruzione di canali di fognatura.

Il nuovo impegno costruttivo portò tuttavia alla realizzazione, nel corso dei secoli, di una rete poco organica e difettosa;

le condutture, infatti, in assenza di un qualsiasi piano generale, erano costruite secondo le necessità contingenti e quasi sempre in funzione delle singole strade, indipendentemente le une dalle altre.

Le acque erano poi convogliate negli antichi canali che avevano un tempo costituito i fossati di difesa.

della Milano romana e medioevale, cioè il Seveso e la fossa interna.

Comunque, a differenza delle fognature moderne, questi condotti erano almeno teoricamente destinati al solo drenaggio delle acque naturali e meteoriche, mentre lo smaltimento delle deiezioni umane seguiva un differente percorso: la raccolta temporanea nei pozzi neri in prossimità delle case e lo smaltimento nelle campagne.

Molto spazio è dedicato dagli statuti al problema dei pozzi neri. Una prescrizione, che fù ripetuta all’infinito, è quella che vieta lo svuotamento dei pozzi neri, con relativo trasporto del contenuto, nei mesi estivi.

Il servizio di svuotamento dei pozzi neri, era svolto da appositi addetti, i navazzari (o cisternari)

un termine che a Milano avevano i conduttori delle cosiddette navazze, cioè i carri-botte con i quali veniva trasportato fuori città il liquame raccolto dai pozzi neri delle abitazioni (almeno di quelle che ne erano fornite).

Essi svolgevano un servizio di pubblica utilità traendone il vantaggio di utilizzare il liquame in campagna quale concime. Ovviamente prima della rete fognaria Milano.

A quanto pare, però, dalla frequenza con cui sono nominati nelle grida e nei regolamenti, essi costituivano un problema per l’amministrazione civica che tentava in ogni modo di incanalare e regolamentare, probabilmente con scarso successo, la loro iniziativa.

I navazzari erano per certi versi anche gli antenati dei moderni spazzini, in quanto essi erano pure autorizzati a raccogliere dalle strade il letame e l’immondizia dei mercati; ed è probabile che entrassero nei cortili e nelle cantine delle case per portar via la poca o tanta spazzatura domestica.
Il contenuto dei pozzi neri situati nelle abitazioni non doveva essere vuotato né nelle strade, né nelle chiaviche (quando c’erano) sotto di esse, e neppure nei numerosi corsi d’acqua cittadini, anche se pare che il Nirone portasse questo nome a causa dei liquami che vi venivano versati.

Dove finiva il contenuto di questi carri?

Su dove poi finisse il contenuto di questi carri, non vi sono notizie precise. La tendenza, è ovvio, sarà stata quella di trattenere il materiale utile come concime e di gettare il resto. Dove? Forse un indizio lo si può trovare in un’ordinanza del Podestà austriaco: il 1 marzo 1816 fa obbligo ai cisternari di vuotare le navazze fuori dell’abitato, in apposite fosse. Queste fosse tornano spesso nelle ordinanze successive, ma, quali e dove fossero, non sappiamo, se non che dovevano trovarsi a una certa distanza dalle mura dall’abitato.

In sostanza, nella città ancora abbastanza piccola della prima metà dell’800, in qualche modo le aree del nucleo centrale della città, e le aree delimitate esternamente dalla fossa interna del naviglio, scaricavano le proprie acque in parte nel Seveso, ed in parte nel Naviglio stesso.

Entrambi i fossati avevano come emissario comune la roggia Vettabbia le cui acque èrano utilizzate per l’irrigazione dei terreni agricoli a sud della città, adibiti prevalentemente a prato marcitoio.

qui si depuravano naturalmente, in una vasta area irrigua a valle dell’abitato, che era stata bonificata già prima del 1200 dalla tenacia dei monaci di Chiaravalle, di Morimondo e di altre abbazie cistercensi: a questi monaci, come è noto, viene attribuita l’invenzione delle marcite, così caratteristiche del panorama lombardo.

Il resto del territorio cittadino, cioè le vaste zone comprese tra il Naviglio interno e la cerchia dei Bastioni, era allora occupato per lo più da orti e giardini, ed i pochi edifici che vi sorgevano riversavano i loro scarichi nei numerosi canali irrigui derivati dalla fossa interna.

In sostanza, il problema delle fognature, similmente a quello del rifornimento idrico, in qualche modo era stato da lungo tempo affrontato, anche se in maniera precaria.

La fase moderna della rete fognaria Milano

Anche quando ebbe termine il lungo periodo di sostanziale stasi coinciso con l’amministrazione austriaca, il Comune, negli anni subito dopo l’Unità d’Italia, si diede molto da fare per numerose iniziative di ben maggiore “visibilità” delle fognature .

Si giunse così, nel 1868, al primo vero progetto di fognatura moderna che fù presentato in consiglio comunale dall’assessore Tatti e dagli ingegneri dell’ufficio 

presentato in consiglio comunale dall’assessore Tatti e dagli ingegneri dell’ufficio tecnico comunale, Cesa Bianchi e Bignami.

fognature-milano

I progettisti adottarono nel loro piano il così detto sistema misto, nel quale si provvedeva con un unico condotto alla raccolta delle acque di rifiuto e di quelle piovane.

I condotti di scarico che dimensione avevano?

I condotti previsti avevano una sezione moderna, di tipo ovoidale studiata in modo da mantenere una buona velocità di efflusso anche in periodi di magra e da evitare la formazione di depositi sul fondo dei canali, nei quali veniva comunque garantito un flusso continuo di lavaggio con acqua derivata dal Grande Sevese.

Per il loro dimensionamento si fece riferimento alle prime osservazioni pluviometriche sistematiche raccolte dall’Osservatorio di Brera, pur adottando ampi coefficienti di sovradimensionamento.

Quando si passò dal progetto alla fase costruttiva questi canali furono realizzati usando conci di cemento oppure cemento idraulico gettato in opera in casseforme di legno; dove necessario, manufatti più grandi erano realizzati in mattoni. Il tutto, prima della rete fognaria Milano.


I lavori non furono comunque molto rapidi ed occorsero circa dieci anni per realizzare circa 3700 metri di condutture; il problema dell’inquinamento delle acque superficiali non era affatto risolto, ed anzi nel frattempo si aggravò, sia per il tumultuoso aumento della popolazione, sia perché il territorio comunale aveva subito un forte incremento con l’aggregazione, nel giugno del 1873, del Comune dei Corpi Santi (esteso tutto attorno al perimetro della città al di fuori dalle Mura Spagnole).

La Giunta Municipale accolse le conclusioni della Commissione Tagliasacchi nel gennaio 1888 e istituì presso l’Ufficio Tecnico Comunale una speciale sezione, incaricata di preparare il progetto di un “piano generale di fognatura”.

Si arrivò così, sotto la guida dell’ing. Felice Poggi (lo stesso del progetto dell’acquedotto), al ”Progetto per la fognatura generale della città” del 1890: esso prendeva in considerazione tutta la zona delimitata dai nuovi viali di circonvallazione esterna della città, ma aveva anche lo scopo di deviare gli scarichi fognari dai canali del centro storico e di convogliarli più a sud. Il territorio era diviso in zone, ognuna servita da collettori quasi paralleli, collegati trasversalmente da canali minori, che in caso di piogge intense servivano da scolmatori riversando le acque nei canali più periferici.

E’ interessante ricordare che in questo progetto era anche prevista (ma non fu mai realizzata per problemi di costo) una integrazione tra i cunicoli fognari, ed un cunicolo dei servizi, che avrebbe dovuto scorrere lungo gli edifici e contenere le tubazioni del gas, dell’acqua potabile, ecc.. Si trattava di un’ottima idea (già proposta in altre città europee), che, se attuata, avrebbe risparmiato ai cittadini molti dei disagi che nel corso degli anni sono derivati dalla periodica escavazione dei marciapiedi e delle strade per la posa o manutenzione della miriade di tubi e cavi che passano nel sottosuolo.
Il progetto dell’Ufficio Tecnico Comunale giunse a compimento nel 1893; i lavori di costruzione erano condotti speditamente, tanto che nel 1897 risultavano già costruiti 61 Km di condotti, di cui 18 Km di collettori principali.

Agli inizi del ‘900, la effervescente espansione della città proseguiva a grande ritmo.

Nel 1911, l’ing. Poggi impostava, in continuità col recente passato, un nuovo piano di ampliamento, che seguiva le linee di espansione della città e che fu gradualmente attuato fino al 1923. Una prima idea per una comune rete fognaria Milano.

Questa data, segna l’aggregazione al territorio cittadino di una fascia di undici comuni .

Il suo contorno, (ne risultò più che un raddoppio della superficie comunale), nuovi problemi si presentarono per lo sviluppo della rete fognaria.

Le nuove aree erano, infatti, ancora prevalentemente rurali ed interessate da ridotti ed isolati insediamenti.

Quasi del tutto prive di canalizzazioni e fognature, ma nello stesso tempo ricche di rogge e canali irrigui.

Fu necessaria la redazione di un nuovo piano di ampliamento; del progetto venne incaricato l’ing.

Giuseppe Codara dell’Ufficio Tecnico Comunale, che in uno studio presentato all’inizio del 1924.

Definì i percorsi dei nuovi collettori di raccolta.

e di recapito a valle, in modo che le acque provenienti dalle zone esterne non andassero a gravare sui condotti provenienti delle zone centrali:

una sorta di anello attorno al vecchio nucleo cittadino che sgravava completamente la rete già esistente di collettori ed emissari.

fogne-milano

Prevedevano vari interventi di ammodernamento?

Lo studio prevedeva inoltre una serie di importanti interventi di sistemazione dei corsi d’acqua, quali la deviazione dell’alveo dell’Olona.

l’olona allora scaricava nella darsena di Porta Ticinese, l’adeguamento del Cavo Redefossi e il miglioramento delle capacità di portata del Lambro Settentrionale e Meridionale.

In quegli anni la rete fognaria milano assume quella complessità e capillarità che gli anni successivi.fino ai giorni nostri, non avrebbero fatto altro che confermare.

Lo spurgo Milano si avviava sempre di più a entrare nella storia di questa gloriosa città.

Adeguandosi un po’ per volta all’espansione cittadina (sempre tumultuosa e difficile da governare.

Nonostante il nuovo piano regolatore, approvato nel 1934, circa cinquant’anni dopo il primo piano Beruto).
Infatti diventa una rete sempre più grande e nascosta.

Il comune copre i navigli: un po’ per aprire nuovi sbocchi al traffico sempre più invadente, un po per aprire nuovi sbocchi al traffico sempre più invadente un po’ forse per togliere dalla vista e dall’olfatto corsi d’acqua sempre più sporchi.

Un mondo sotterraneo quasi speculare di quello sopraterra, con i suoi incroci, le sue diramazioni ed i suoi punti “monumentali”.

Dopo la guerra, e l’ indispensabile ricostruzione di quanto da essa distrutto.

il piano delle fognature del 1953 avrebbe per quasi un trentennio regolato la costruzione di altri 500 Km di nuovi condotti.

portando agli inizi degli anni ’80 l’estensione complessiva della rete fognaria a circa 1230 Km.

La legge Merli cosa cambiò?

Nel 1983, in ottemperanza ai dettati della legge nazionale sulle acque (legge Merli), fù predisposto un nuovo piano.

In previsione della costruzione a valle della città di tre impianti di depurazione

divideva il territorio comunale in tre bacini.

Bacino occidentale, centro-orientale ed orientale, e definiva una serie di interventi necessari al completamento dell’ossatura principale dei collettori della rete.

Ma la realizzazione dei depuratori è andata molto per le lunghe.

Prima per una lunga opposizione, da parte degli abitanti dei quartieri a sud della città.

Alla collocazione di un depuratore che non poteva stare altro che lì, per come pende il terreno.

Poi per una vicenda giudiziaria legata agli appalti la città ha così rivissuto l’incertezza dei primi tempi dell’inizio della costruzione della rete fognaria.

Spurghi Milano si è guadagnata il poco invidiabile primato di unica grande città europea non dotata di depuratore.

Alla fine i lavori del depuratore di Nosedo sono stati finalmente avviati e dal 2003 la città ha finalmente avuto il primo dei depuratori progettati. Per il momento, però, il Lambro rimane ancora il fiume più inquinato d’Italia.

I discendenti dei monaci,inventori delle marcite .

Continuano a far finta che gli stessi prati possano depurare le deiezioni di qualche migliaio o di un milione e mezzo di abitanti.

Ma il bacino idraulico di Milano?

Infine, vale la pena di accennare che negli ultimi decenni molta attenzione ha suscitato il problema del riassetto generale del bacino idraulico milanese.

Le ricorrenti esondazione del Seveso o del Redefossi, si sono periodicamente incaricate di ricordare ai cittadini la dimenticata presenza di una vasta rete di acque sotterranee.

Problemi, purtroppo, mai del tutto risolti nonostante la costruzione di canali scolmatori, come quello:

del Redefossi a San Donato, costruito nel 1976.

o come quello, di più recente costruzione, di Nord-Ovest che raccoglie le acque di Olona, Naviglio e Seveso, deviandole nel Ticino.

Questi interventi hanno contribuito ad attenuare, ma non a risolvere definitivamente, il problema delle esondazioni, in particolare del Seveso, che ha continuata a creare problemi nonostante la realizzazione di un importante manufatto di decantazione e sgrigliatura delle acque (in via Ornato, prima dell’imbocco del percorso coperto cittadino).

Fonte: Wikipedia

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Documentazione per Spurgo

Tutte le certificazioni necessarie per l’attività di spurgo

Non esistono leggi, ben precise, per le operazioni di spurgo. Come per molte attività sono però necessarie certificazioni e codici, del materiale da smaltire ben precisi, in modo tale da permettere solo alle aziende qualificate di poter svolgere gli interventi di Spurgo a livello professionale.

La nostra ditta Spurgo Italia, effettuando il servizio di spurgo anche per i centri commerciali, ha tutta una serie di codici che le permettono di essere un azienda completa e a norma.

Per poter svolgere i servizi di vuotatura e pulizia fosse biologiche e pozzi neri ci avvaliamo del codice 200304. Con questo preciso codice infatti possiamo ritirare e smaltire rifiuti come liquami e acque reflue.

Spurgo per attività

Non esistono codici specifici o leggi per lo svuotamento di pozzi neri in centri commerciali, hotel, ristoranti o altre strutture. Per questi luoghi valgono le stesse regole che per le abitazioni di privati.

Lo stesso vale per stasature, videoispezioni e pulizia delle fosse biologiche in fondi e altre attività. Ricorda che tutto ciò che vale per case, condomini e villette vale anche per gli immobili.

Altri codici degli Autospurghi

A differenza del luogo dove viene svolto l’intervento di spurgo, il cosa si porta via è molto importante. Infatti la docuementazione, i codici e le leggi regolamentano qualsiasi rifiuti (pericoloso e non) venga preso in carico e portato a essere smaltito.

Ogni rifiuto, speciale o pericoloso, ha il suo codice preciso per poter essere rimosso e smaltito. Per fortuna Spurgo Italia ha tutti i codici per:

  • Smaltimento di eternit;
  • Ritiro scarti tessili e loro smaltimento;
  • Ritiro di scarti saponei ( autolavaggi ecc.);
  • Rimozione di cisterne contenenti acqua, gasolio ecc.;
  • Svuotamento e manutenzione di bagni chimici;
  • Rifiuti derivati da prodotti chimici;
  • Fanghi rossi;
  • Rifiuti agroalimentari;
  • Scarti di tessuti e resti animali (carcasse, grasso, sangue ecc.);
  • Molto altro.

Scopri più nel dettaglio i nostri servizi cliccando qui oppure scrivendoci al nostro form una mail.


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Relining

RELINING
Relining Spurgo Italia

Relining

Il nostro metodo di eseguire il relining risolve la maggior parte dei problemi con sistemi fognari o acque piovane, in quanto è il rivestimento più versatile al mondo.

 Il nostro relining permette di riparare i tubi sotto superfici che non si desidera distruggere, questa tecnologia consente riparazioni strutturali per qualsiasi tipo di tubo bloccato, danneggiato o che perde in diametri da 40 a 1500 mm permettendo al cliente di poter continuare ad usare i propri servizi sanitari senza interruzioni per più di un ora.

E’ importante ricordare che svolgiamo il servizio di Relining in tutta Italia e anche all’estero. Milano, Torino, Firenze, Roma e Napoli sono solo alcune delle città in cui facciamo abitualmente questo servizio.

Relining Italia

Come funziona il nostro Relining?

Prima di ogni Relining, gli scarichi devono essere ispezionati e puliti . Eseguiamo una videoispezione per individuare la causa del problema e vedere dove è la rottura del tubo. Il tubo di scarico viene pulito mediante getti d’acqua ad alta pressione, una volta che il blocco è stato liberato, il tubo è pronto per l’installazione del rivestimento. 


La nostra fodera è realizzata su misura con tessuto impregnato con una resina epossidica bicomponente formulazione speciale che si fissa in modo duro, diventando una riparazione strutturale, in poche ore, consentendo il minimo disturbo e disagio

relining-rifacimento-fosse-e-tubazioni
Esempio di Relining

Una volta che il rivestimento è fatto su misura e preparato, viene inserito nel tuo scarico passando da l’accesso migliore. Viene posizionato con una fotocamera e gonfiato, costringendo il rivestimento a prendere la forma del tubo che riempie vuoti o crepe e rivestimento su qualsiasi sezione danneggiata. 

Dopo un periodo di polimerizzazione, la vescica interna del rivestimento viene rimossa, completando il processo e rendendo lo scarico pronto all’uso immediatamente.

Video di presentazione del servizio di Relining

Dove possiamo usare il nostro Relining?

Il sistema Relining usato da noi di spurgo Italia può essere installato su curve, raccordi, trappole, tubi verticali o orizzontali in un’unica applicazione. Può essere fermato e avviato in sezioni di tubazioni come richiesto. 

Il rivestimento senza cuciture impedisce l’infiltrazione e l’esfiltrazione, ripristina l’integrità strutturale ed elimina le articolazioni che possono indebolire e consentire la penetrazione delle radici e la penetrazione delle acque sotterranee. Ripariamo tutti i tubi, dal PVC alla terracotta e dal rame al calcestruzzo. 

I diametri da 40 mm a 1500 mm possono essere ribasati utilizzando il metodo da noi usato. Il tubo dopo il relining rilassa e ripara completamente l’intera giunzione in un colpo solo. Possiamo allineare qualsiasi tipo di tubo, diametro o combinazione di lunghezza. Da 45 o 90 gradi. 

Il processo relining fatto da Spurgo Italia è il sistema di riparazione più versatile al mondo. Il nostro prodotto è garantito per 10 anni. Con il nostro sistema non devi rompere non devi scavare, nessun disastro, solo una magnifica soluzione.

Come contattarci

Hai appreso cosa è il Relining ma vuoi approfondire o richiedere questo servizio? Chiamaci ora al numero verde che vedi sotto oppure clicca sul pulsante ” Richiedi Preventivo”.

Centralino Spurgo Italia
Centralino Spurgo Italia
Relining - Preventivo Gratuito
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Autospurgo Firenze – servizio per fosse biologiche

autospurgo firenze

 

Come è gestita la chiamata del servizio per fosse biologiche, con Autospurgo Firenze di Spurgo-Italia?

 

La chiamata in entrata è gestita da un call-center di Autospurgo Firenze, situato a Firenze in via umbria, con professionalità invia al tecnico il servizio per fosse biologiche.

L’operatore di Spurgo-Italia al ricevimento della telefonata da parte di un centralinista del call-center si metterà in movimento per raggiungere il prima possibile il cliente.

I nostri mezzi variano dal piccolo, ai 2 assi, 3 assi, 4 assi in questa maniera siamo in grado di operare in qualsiasi circostanza e muoversi con il mezzo appropriato alla situazione.

spurgo firenze
spurgo firenze

L’operatore di Spurgo Italia una volta arrivato sul posto si adopererà per risolvere nel modo più appropriato il vostro problema.

Quali sono le problematiche più frequenti a Firenze ?

Le problematiche che si incontrano più frequentemente durante i nostri servizi a Firenze sono le occlusioni, ma in tanti casi non si manifestano da sole ma sono una conseguenza delle fosse piene.

Come avviene la disotturazione dello scarico a Firenze?

La disotturazione dello scarico a Firenze avviene tramite il canal-Jet.

Il canal-jet è un tubo flessibile collegato al camion dello spurgo nel quale passa acqua ad alta pressione, in grado di stasare gli scarichi occlusi.

Come avviene la vuotatura delle fosse a Firenze?

Spurgo- Italia vuota le fosse in tutta Firenze.

il lavoro seguente viene svolto utilizzando un tubo collegato all’autobotte che con potenti pompe aspira il liquame.

Il nostro Operatore evidenziato il tipo di problema inizierà l’intervento per ripristinare il corretto funzionamento della rete fognaria.

POS FIRENZE
POS FIRENZE

Accettate pagamenti con il POS ?

Spurgo-Italia accetta pagamenti con il POS, i nostri mezzi ne sono tutti forniti .

Finito L’intervento l’operatore vi lascerà i nostri recapiti con l’augurio di poter collaborare e crescere insieme.